Edoardo e Emanuela

Royal wedding a torino

 

 

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Nascere e crescere in una bella famiglia Piemontese e venir chiamato fin da subito “piccolo principe” e accorgerti che anche gli amici al liceo ti chiamano principe, un soprannome che è spuntato semplicemente perché gli si addice per il suo garbo, la sua eleganza il suo non scomporsi mai e il suo riflettere prima di parlare. Non seguire la moda senza esserne convinto, avere un proprio carattere e personalità forti per sentirsi sempre se stesso e a proprio agio in qualsiasi circostanza.

Poi capita di incontrare la principessa della tua vita e scocca la scintilla. Lei è bionda con giochi luminosi come due Acquamarina, capisce subito il carattere del suo principe e insieme decidono di essere due principi veri almeno per un giorno.

Il loro matrimonio non poteva che iniziare da una delle chiese più ambite dai Torinesi, La chiesa della Gran Madre di Dio, per poi proseguire con un lussuoso ricevimento presso La Palazzina di Caccia di Stupinigi. Le sezioni del tavolo imperiale erano con i nomi dei Casati, Marchesi Duchi e Principe di Piemonte per gli sposi. Bicchieri con il bordo oro, posateria in argento, piatti di collezioni antiche della nota maison Richard Ginori per creare una mise en place da principi. Catering Daturi e Motta e allestimento di Marco Segantin. Poter ricordare per tutta la vita quel giorno grazie agli scatti di Margherita Borsano e Andrea Guermani. Seguirà anche un video di Alberto Lavezzo.

Grazie a tutti i fornitori anche quelli non citati ma che mi hanno seguita nella realizzazione di un sogno da principi!!!

Paola Motta Wedding Planner

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